Descrizione
Ponzano – Famiglia n° 5: Danesi.
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I Danesi sono originari di Riva di Solto (Bg); si trasferiscono a Marone nei primi anni del 1700.
- Santo Danesi, il capostipite, è sposato con una certa Maria Antonia; la coppia ha un solo figli, Francesco [?-1788].
- Francesco Danesi di Santo sposa, verso il 1765, Maria Giacomina Zanotti dei Risulì [1741-1817]; dal matrimonio nascono Santo [1767-1816] e Giovanni [1770-1830].
3.a Santo Danesi di Francesco si coniuga, in primo matrimonio verso il 1787, con Maria Barbara Rossetti [1766-1811], da cui ha Francesca [1789-1860] che sposa prima Giovanni Battista Guerini dei di Carlo [famiglia n° 15 di di Vesto] e poi il vedovo Giuseppe Uccelli [famiglia n° 1 di Pregasso], Maria Antonia [1799-1853] che rimane nubile e Giuseppe [1803-1814] che muore a soli 10 anni; Santo si risposa poi, nel 1813 con Bartolomea Rivadossi [1787-?, famiglia n° 24 di Ponzano].
Questo ramo della famiglia, nella parte maschile, si estingue nel 1814 con la morte di Giuseppe di Santo.
3.b Giovanni Danesi di Francesco si sposa, nel 1795, con Laura Caccia del Casàl [1775-1850, famiglia n° 30 di Marone]; la coppia genera 10 figli: Maria Antonia [1796-1801], Maria [1798-1798], Francesco [1799-1836], Maria Antonia [1802-?] che sposa nel 1827 Giovanni Maria Marchioni [famiglia 7 di Ariolo], Anna Maria [1805-1848] che sposa nel 1830 Vincenzo Toffini [famiglia n° 6 di Ponzano], Santo [1808-1809], Domenica [1810–1812], Luigi [1812-1814], Angela [1818–?] e Giacomina [1819-1836].
- Francesco Danesi di Giovanni si sposa, nel 1819, con Maria Francesca Scalia [famiglia senza numero di Marone]; i figli della coppia sono: Sanzio [1820-1820], Santo [1822-1824], Domenica [1827-?], Giovanni [1829-?], Giulia [1832-1834] e Maria Santa [1834-1864] che sposa nel 1860 Andrea Scarni [famiglia n° 2 Marone].
- Giovanni Danesi di Francesco sposa, nel 1854, Maria Caterina Pierina Bontempi dei Cucagna [famiglia n° 15 di Ponzano]; dal matrimonio nascono Francesco [1854-1854] e Laura [1854-1854] gemelli, Laura [1856-?], Francesco [1858-1858], Ludovica [1860-1860], Ludovica [1861-?], Francesco [1865-1839] e Francesca [1867-?].
- Francesco Danesi di Giovanni: di lui conosciamo alcuni aspetti della sua esistenza, per essere stato, oltre che direttore del Corpo bandistico municipale e sociale di Marone, anche un attivo antifascista. Francesco Danesi è il promotore e colui che si assume la responsabilità totale dello sciopero della Banda musicale, dopo l’assassinio de Battista Cristini a opera di una squadraccia fascista, e della beffa del Corpus Domini, quando – invece di intonare, come richiestogli dal Podestà, una marcia gradita ai fascisti – fa suonare Biancofiore, inno del Partito Popolare Italiano. I fascisti lo costringeranno alle dimissioni.
Al momento abbiamo poche altre notizie. Sappiamo solo che Francesco Danesi si sposa tre volte e che l’ultima moglie è stata Teresa Forchini, da cui ha avuto Giovanni: è stato lui che ha acquistato la casa posta tra Marone e Vello (all’inizio dell’800 lì vi era una calcara).
I Danesi sono, dal loro arrivo a Marone fino al 1787, una famiglia nucleare; per circa un anno, quando muore Francesco fu Santo, è una famiglia estesa discendente; diviene, poi, una frérèche fino al 1817; dal 1817 al 1854 è una famiglia nucleare; ridiventa famiglia estesa discendente nel 1854, quando Giovanni di Francesco si sposa e continua a vivere nella casa paterna.
L’età media del matrimonio, esclusivamente endogamico, per i maschi e per le donne, è di 24 anni e 4 mesi (25, 2 le donne e 23,2 gli uomini).
Non vi sono decessi connessi al parto, ma su 27 nascite, nel periodo 1795-1865, si registrano 16 morti in età minorile (59,3%) e 10 morti in età perinatale (37,0%).
