Gli Zanotti detti Rós – 03

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Gli Zanotti detti Rós – parte terza

Gli Zanotti detti Rós – parte terza

 

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Come abbiamo già visto, Bernardo Zanotti [1668-?], che nel Buscio inizia la famiglia n° 10, sposa una certa Giacomina da cui ha 4 figli: 3 maschi (uno, Antonio, diventa sacerdote «andato per il mondo», probabilmente missionario) e una femmina che rimane nubile.

 

  1. Andrea di Bernardo [1669?-?] sposa Barbara Bonfadini della Morella di Gambalone ed ha quattro figli, due maschi (Bernardo [1746-1818] diviene sacerdote) e due femmine (Giustina si sposa a Sale Marasino e Giacomina sposa Lorenzo Cristini del Tédesch di Pregasso, famiglia n° 11); il primogenito Giovanni Battista è sposato con Domenica Guerini Ottavio detti Tóla di Vesto da cui non ha figli. Questo ramo della famiglia, dunque, si estingue.

Marco Antonio [1701-?] di Bernardo sposa una certa Marta ed ha due figli maschi, Giovanni Maria [1731-1787, morto a Rodengo] e Pietro Antonio [1733-1814].

 

  1. Giovanni Maria fu Marco Antonio sposa Giovanna Zanetti di Bagolino ed ha 8 figli (3 maschi e 5 femmine): Marco Antonio [1771-1806], Marta, Maddalena, Barbara, Andrea che muore a 20 anni, Anna Giustina e Antonio Maria [1787-1837].

Pietro Antonio fu Marco Antonio sposa Apollonia Guerini dei Messer Andrea da cui non ha figli; la famiglia si estingue.

 

  1. Marco Antonio [1771-1806] fu Giovanni Maria fu Bernardo sposa una certa Maria Maddalena da cui ha 4 figli: Giovanni Maria che nasce nel 1793 e muore a cinque giorni; Maria Caterina [1795-1856] che rimane nubile; Giovanni Maria [1797-1808] che muore a 10 anni; e Andrea [1802-1803] che muore a un anno. Marco Antonio muore nel 1806 senza generare altri figli e la famiglia si estingue.

 

 

I cugini fu Marco Antonio e fu Andrea – solo i maschi, a questa altezza cronologica le donne sono già sposate – hanno la partita nell'estimo del 1785: «Beni di  Domino Giovanni Maria, ed Pietro Antonio Frattelli q. Marc'Antonio, ed Reverendo Signor Bernardo, ed Giovanni Battista Frattelli q. Andrea, tutti cugini Zanotti di Ros di Sopra», in cui dichiarano il possesso di 3 case (due di recente acquisto; la casa da loro abitata è adiacente a quella dei cugini Rós di Sotto) e di 23 piò di terra.

Nel 1785 convivono nella casa di Pregasso: i fratelli fu Andrea, Giovanni Battista e la moglie e il fratello prete Bernardo e i fratelli fu Marco Antonio, Giovanni Maria e Pietro Antonio, con le mogli e i 7 figli di Giovanni Maria: in tutto 14 persone.

Alla rilevazione dell'estimo del 1785 i Rós di Sopra sono una famiglia multipla costituita come frérèches – cioè fratelli e/o sorelle coniugati senza componenti di generazioni precedenti – il cui reddito proviene dal lavoro agricolo.

 

  1. Antonio Maria [1787-1837] fu Giovanni Maria fu Bernardo sposa, nel 1810, la cugina Maria Maddalena Maffolini di Vesto. I Maffolini sono una famiglia originaria di Sale Marasino: Francesco, il capostipite locale, si è trasferito a Marone dopo essere diventato l'erede di una famiglia Guerini del Cortivo di Vesto. Francesco Maffolini è sposato con Maria Zanotti di Giovanni Battista dei Rós di Sotto.

La coppia avrà 13 figli: Giovanni Maria [1811-1867] che sposa Maria Maddalena Guerini dei Mulini Nuovi e di cui non conosciamo la progenie, Marco Antonio [1813-?] che sposa Maria Giustina Guerini dei Fontane di Vesto; Andrea che muore giovane; Marta (sposa Giovanni Battista Faccoli di Sale Marasino); Bernardo [1819-?] che sposa Giustina Cristini del Tédesch; Giovanna; Maria; un altro Andrea che muore anch'esso giovane; Germana; Pietro Antonio [1827-?] che sposa Marta Guerini dei Fontane di Vesto; Maria Anna; Eugenio [1832-?] che sposa Angela Cristini del Tédesch; e Giovanna.

I maschi si sposano con donne della famiglia Cristini del Tédesch e Guerini dei Mulini Nuovi e dei Fontane, esprimendo forte endogamia territoriale e scegliendo donne il cui stato sociale garantisce una buona dote.

 

Per oltre la metà del XIX secolo la struttura famigliare rimane quella, probabilmente, di famiglia multipla: è solo dopo l'Unità d'Italia che nascono nuove famiglie nucleari da cui, nell'arco di 20/30 anni, si sviluppano nuove famiglie multiple.

Senza dubbio da Pietro Antonio [1827-?] fu Antonio Maria, sposato con Marta Guerini nel 1850, derivano gli Zanotti del Bafo; sono in corso ancora ricerche, ma dallo stesso ramo potrebbero derivare anche gli Zanotti dei Pètec' e quelli delle Brede.

Non sembrano, invece, esserci dubbi sul fatto che gli Zanotti Nèdre, Mesèc' e Nai derivino da Zanotti Eugenio [1832-?] fu Antonio Maria, sposato con Angela Cristini: la stessa ricorrenza dei nomi, anche contemporanea, né è quasi una prova.

 

Nel 1816, secondo il parroco Buscio, abitano a Pregasso 128 persone, di cui 61 maschi «da comunione»: si contano 14 famiglie.

Nello stesso periodo a Pregasso vi sono 25 abitazioni, più una in Gambalone (in cui abitano i Bonfadini della Morella, famiglia che il Buscio dà estinta nel 1816).

Nell'estimo 1785 i contribuenti sono 14: Bonfadini fratelli e cugini detti della Morella; Cristini Antonio q. Francesco Falchettino; Cristini Giacomo q. Francesco Signorello; Cristini Giuseppe q. Giovanni Battista Signorello; Cristini Giuseppe q. Giovanni Pietro Signorello; Cristini Giovanni q. Pietro d’Affre; Cristini, eredi q. Giacomo detto Matteo d’Affre; Cristini, fratelli q. Giovanni Maria del Tedesco; Guerini Antonio e fratelli q. Andrea di Vittoria (ma, per il Buscio, abitano a Vesto); Zanotti eredi q. Giovanni Maria della Morella; Zanotti Francesco q. Giovanni Maria Toffeletto; Zanotti Giovanni e Giuseppe q. Giovanni Maria e nipoti q. Giovanni Maria detti Rossi di Sotto; Zanotti, fratelli q. Marco Antonio e fratelli q. Andrea cugini detti Rossi di Sopra; Zanotti Pietro e fratelli q. Antonio detti Rizzolini.

In pratica a parte gli Uccelli (famiglia n° 1 nel Buscio) e gli Avalli, che sembrano di recente insediamento e non sono contribuenti nel 1785, risiedono nella frazione i Bonfadini della Morella (che si estinguono nel secondo decennio dell'800 sia nel ramo di Pregasso che in quello di Collepiano), i Cristini del Falchitì (la famiglia si estingue nel 1796), degli Afre, dei Signorelli e del Tédesch, gli Zanotti Rós di SottoRós di Sopra.

Nel secondo decennio dell'800, a Pregasso, abitano gli Avalli e gli Uccelli (famiglie di nuovo insediamento), tre macrofamiglie Cristini e le due macrofamiglie, strettamente legate, degli Zanotti dei Rós.

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