Cramer Carlo

Krämer in tedesco è «merciaiolo ambulante», da Kram, stracci, ciarpame, robaccia.

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Descrizione

Cramer Carlo

La pagina 147 del Libro per le Famiglie del parroco Giorgio Buscio è dedicata al custode del Santuario della Madonna della Rota. Nei primi anni dell’800 il custode era un certo Carlo Emanuele Corbellini [1784-?], celibe originario di Lenna. Quando questi si trasferisce l’abitazione è occupata da Bernardo Clameri [1812-?] sposato con Teresa Tedoldi di Zone [?-1834]. La famiglia Clameri, Crameri, Cramer o Kramer è indicata come originaria di Poschiavo, ma Bernardo è dato come nato a Sarezzo.
Dai dati sulla famiglia Cramer di Poschiavo è possibile risalire fino a un certo Antonio Cramer nato nel 1515 per giungere fino a un Bernardo Tommaso Cramer di Giovanni Antonio e Anna Maria Fanconi nato nel 1812 a Poschiavo.
È indubbio che la famiglia originaria sia quella poschiavina, anche se manca il collegamento documentale diretto al nostro Bernardo, poiché non ne conosciamo il patronimico.
Bernardo, dopo la morte della moglie Teresa nel 1834, si risposa prima, nel 1835, con Maria Marta Guerini del Campanaro [1797-1841] di Giuseppe e Giulia Caccia e poi con Maddalena Ghitti [1818-1859] di Gottardo e di Orsola Cristini.
Dalla prima moglie ebbe i figli Luigi, Maria Caterina e Giuseppe Carlo; il secondo matrimonio fu sterile; dalla terza moglie ebbe Maria Modesta, Luigi, Maria Caterina, Giuseppe Carlo [1849-1942], Maria Pierina Faustina e Pietro Gottardo.
Carlo Cramer - nato a Marone il 09.11.1849 e deceduto a Marone il 26.07.1942, figlio di Bernardo e di Ghitti Maddalena - sposa Lucia Uccelli (nata a Marone il 14/04/1852, figlia di Domenico e Ghitti Lucrezia). I figli di Carlo e Lucia Uccelli, tutti nati a Marone, sono: Maria [23/10/1875-?], Bernardo [20/06/1886-1968] sacerdote (nel 1938, don Bernardo Cramer diventa parroco di Rodengo), Luigia [20/02/1889 -?], monaca emigrata a Gardone V.T. nel 1922, Marta [01/06/1893 -?], Lucrezia che sposa Giovanni Battista Comini e Orsola che sposa Luigi Turelli.