La toponomastica maronese – lettera N
Roberto Predali
Nai, strada pubblica detta
La strada che porta in Croce di Marone era detta - nella mappa del 1808 -, da Grumello alla Madonna della Rota, Strada pubblica detta della Madonna; dalla chiesa a Pergarone, Strada Pubblica detta di Pergarone; da Pergarone alla cascina Nei, Strada pubblica detta Nai; dalla cascina a Croce di Marone, Strada pubblica detta Nai.
§~ Nai è il soprannome di una famiglia Zanotti.
In dialetto bresciano, Nae = scarpe.
Natività, santella della
È stata costruita - ad Ariolo - nel 1842 da Giovanni Maria Guerini; non è mai stata restaurata, anche se è forse una delle meglio conservate, ben proporzionata nelle sue figure, con colori tenui e sfumati, ma ha urgente bisogno di restauro.
Questa santella rappresenta la Natività: in basso, Gesù bambino e adagiato su una culla ovale; a destra c’è la Madonna e, a sinistra, san Giuseppe con un vestito marrone scuro e un mantello color ocra. Dietro di loro spunta una mezza casa con tetto di paglia e una finestra: nella parte di cielo, un angioletto sostiene un nastro bianco su cui sta scritto GLORIA IN EXCELSIS DEO.
Sul soffitto è dipinto lo Spirito Santo, sotto forma di colomba.
È stata edificata, forse, per devozione a san Giovanni - che è dipinto sulla parete Sud della santella - poiché il nome Giovanni ricorre nell’albero genealogico di chi la fece costruire.
Nei, cascina
Nei, contrada
Nei, contrada di Pergaro detta, terreno
Contrada, terreno e cascina (mappale 1634) - dette anche Nai - a Est di Marone, sulla destra della valle dell’Òpol, lungo la Strada comunale detta Nai (1842); è tra la cascina Pergarone, a valle, e Rai, a monte.
Nel 1641 la cascina e il terreno circostante sono proprietà dei Maturis: «Una pezza di terra parte prattiva, et boschiva con una stalla, et fenile nel sudetto luogo nella contrada di Neij à mattina alla detta terra, […] di pio vinti cinque tavole quaranta due».
Etimologia:
Vedi Nai.
Nervazze, contrada delle
Il toponimo si trova solo nel 1641: «Un’altra [pezza di terra] montiva, et prattiva, corniva, et guastiva nella contrada delle Nervazze, di piò due tavole cinquanta».
§~ Probabile variante di Vernasca.
Nespol, contrada del
Nel 1573 la Comunità di Marone possiede: «Un’altra [pezza di terra] arad:a, vidata, cont:a del Nespol […] tavole sedeci».
§~ In dialetto bresciano Nèspol = nespolo, pianta che produce le nespole.
Non, contrada del
Contrada di Ponzano posta all’incrocio tra via Polmagno e via della Cavana. Il toponimo compare nel Libro per le Famiglie.
§~ Una famiglia Ghitti, che anticamente vi abitava, era detta del Non.
Non, cascina
Cascina scomparsa - detta anche Monte nel 1808 e nel 1842 - in Monte di Marone, di fianco alla cascina Menè.
Con l’avanzare della cava di Ponzano, dal 1919 in poi, lo scavo ha inghiottito le cascine Menè (mappale 267 nel 1898), Non o Monte (mappale 2 nel 1842 e nel 1898) e Siaroli (mappale 103 nel 1898).
Noselli, contrada di
Nel 1573: «Un’altra arad:a, vid:a, olivata cont:a Noselli, murachiva, et limitiva […] à sera valzello tavole quaranta otto»: nelle Moie?
§~ In dialetto bresciano, «Nozèla = Noce, per quegli ossi che mettono in mezzo il collo del piede e spuntano alquanto in fuori»; Nus = noce [Melchiori].
Novadine, Noadìne
Case a Nord di Marone, poco sotto a Rovadine, Roadìne. Il toponimo è indicato solo dallo Gnaga e non compare nei documenti dal 1500 al 1800. È un toponimo novecentesco.
§~ In dialetto bresciano Nöa = nuovo.