La parrocchia di Sant'Eufemia, 1525 - 1989
Elena Mazzetti
Parrocchia della diocesi di Brescia.
In base a quanto riportato dal Guerrini, fu istituita parrocchia con decreto 2 maggio 1525 del vescovo Paolo Zane per distaccamento dalla parrocchia di San Martino di Marone (decreto 2 maggio 1525) (Guerrini 1958, p. 140). Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, la inserisce nella "quadra Isei" attribuendole il valore di 4 ducati; una lacuna presente nel testo non consente di conoscerne il nome del rettore (Guerrini 1925, p. 60-61).
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Sale Marasino, la parrocchia di Vello non aveva un sacerdote: la messa nella parrocchiale era celebrata dal parroco di Marone. Il reddito annuo del beneficio parrocchiale assommava a circa 4 "aurei". Il numero delle anime era di 70, di cui 30 comunicati. Nella chiesa parrocchiale di Sant'Eufemia, consacrata, si trovava un unico altare. Nel territorio parrocchiale vi erano il luogo pio della Carità e la cappella di Santa Maria (Visita Borromeo, III, Sebino, pp. 63-64).
Nel 1703, durante la visita apostolica del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito annuo del benefico parrocchiale di Vello assommava a 28 scudi e 7 lire; seppur mai eseguito, un decreto di San Carlo ordinava che l'arciprete di Sale Marasino versasse ogni anno al parroco di Vello un contributo di 15 scudi e 7 lire piccole. Il clero era complessivamente costituito dal parroco e da un chirico. Il numero delle anime era di 170, di cui 130 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. La chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo di Sant'Eufemia ma non più identificabile con la precedente in quanto definita di recente costruzione, era di giuspatronato della comunità di Vello, che poteva quindi presentare ed eleggere il proprio parroco. In detta chiesa si trovava un unico altare e vi era eretta la scuola del Santissimo Sacramento. Nel territorio parrocchiale esisteva l'oratorio della Visitazione di Santa Maria a Elisabetta, sopra il monte (Visita Dolfin, 71, Sebino, ff. 79r-81r).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di Sant'Eufemia in Vello è stata attribuita alla zona pastorale V - Sebino.