Descrizione
Ponzano – Famiglia n° 6: Toffini.
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Nel Libro per le Famiglie del Buscio non è specificato da dove provengano i Toffini: dal lavoro del parroco si deduce, però, che essi siano giunti a Marone nella prima metà del 1700.
- Francesco Toffini fu Pietro, sposato con una certa Margherita, è indicato come il capostipite locale; egli ha due soli figli, Vincenzo [?-1791] e Lucia [?-1797] che si coniuga con Francesco Zanotti dei Risulì [famiglia n° 10 di Ariolo].
- Vincenzo Toffini di Francesco, verso il 1777, sposa Caterina Bontempi del Söpèl [?-1804] da cui ha un solo figlio, Francesco [1779-1846].
- Francesco Toffini di Vincenzo si sposa tre volte; la prima volta si coniuga, nel 1800, con Elisabetta Pellegrinelli [?-1817, famiglia n°24 di Collepiano] da cui ha sei figli: Margherita [1800-1802], Margherita [1803-?] che sposa Martino Zeni, Vincenzo [1805-1849], Caterina [1808-1820], Gaetano [1810-1867] che rimane celibe e Faustino [1813-1815]. Si sposa quindi, nel 1820, con Vittoria Cagna [1798-1823, famiglia senza numero di Pregasso] da cui non ha figli. Il terzo matrimonio, nel 1823, è con Maria Graziosa Guerini del Campanaro [1788-1830, famiglia n° 7 di Marone] da cui ha un solo figlio, Giuseppe [1827-1828].
- Vincenzo Toffini di Francesco si sposa due volte. Il primo matrimonio è con Maria Danesi [1805-1848, famiglia n° 5 di Ponzano] da cui ha: Elisabetta [1831-1832], le gemelle Elisabetta [1833-1833] e Anonima [1833-1833, nata morta], Elisabetta [1835-?] che sposa Bartolomeo Pezzotti, Caterina [1838-?] che forse sposa un Ghitti del Pestù, Francesco [1842-1844], Francesco [1845-1846], Francesco [1848-?]. Il secondo matrimonio, nel 1849, è con la vedova di Francesco Belleri, Rosa Cristini dei Signorelli della Virginia [1814-?, famiglia n° 19 di Ponzano] da cui non ha figli (Vincenzo muore 6 mesi dopo le nozze).
La famiglia Toffini – mai particolarmente numerosa, nel 1848 convivono 9 persone – è multipla discendente (genitori con figli e i nipoti).
I matrimoni sono solo endogamici; i Toffini si sposano mediamente verso i 24 anni.
Nel periodo 1795-1865 si registrano 23 nascite: 7 bambini (30,4%) muoiono in età perinatale, con un caso di bambino nato morto; 9 bambini (39,1%) muoiono in età minorile.
Vi è un caso di morte per le conseguenze del parto, quello di Maria Danesi che, nel 1848, muore (a 42 anni) 24 giorni dopo la nascita del figlio Francesco. L’ultima gravidanza di Maria Danesi è molto tarda: nel Libro per le Famiglie è l’unica donna ad aver partorito dopo i 40 anni. Nell’Ottocento l’età media della menopausa era, appunto, attorno ai 42-43 anni; ciò, con il matrimonio in età avanzata, era un modo per gestire il controllo delle nascite (un figlio nasceva, in genere, ogni due anni). Inoltre, l’alta percentuale di mortalità infantile e minorile contribuiva notevolmente a tenere basso il numero dei componenti della famiglia.
